"La parola non è un oggetto casuale..una merce di scambio..un codice di comodo..è la storia..l’intelligenza che adatta o reinventa..l’emozione che dà accenti..ritmi soavità e burrasca..aspetto..volto alla muta condizione del cuore..La parola ricorda..ricorda com’eravamo..perché siamo..come saremo..ricorda nell’intimo della sua essenza..in una memoria che sopravvive ai suoi nuovi colori e ai suoi vecchi significati..perché se le cose le ha create Dio..le parole sono le cose ricreate dagli uomini..è quel nome..la vita.."
(Roberto Vecchioni)

venerdì 7 dicembre 2007

Colpirne Una

Per educarne cento..

Che cosa fa più paura ai poteri forti in quest’Italietta di regime senza futuro?..
C'è solo una risposta..la magistratura..
Faccio una piccola premessa..
Sono passati due anni dallo scandalo di Bancopoli..da allora si è completato il quadro degli interventi politici nelle scalate di Bpl ad Antonveneta..di Unipol a Bnl e di Ricucci alla Rcs..Il Gip di Milano Clementina Forleo ha esaminato 73 telefonate intercettate sulle utenze di Fiorani..Ricucci e Consorte con sei uomini politici..D’Alema..Fassino e Latorre dei Ds e Grillo..Comincioli e Cicu di Forza Italia..che la Procura chiede di usare nel processo che va a incominciare e ha deciso di trasmetterne al Parlamento per la necessaria autorizzazione 68 che a suo avviso hanno rilevanza penale certamente per i tre furbetti..ma forse anche per alcuni parlamentari..
Forse?..
I laici togati di destra e di sinistra della prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura hanno aperto all’unanimità la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale nei confronti del Gip di Milano Clementina Forleo..

Le accuse del Csm alla Forleo si leggono tutte nelle parole di sentenza anticipata di Letizia Vacca..laica del Pdci e vicepresidente della prima commissione che si occupa della Forleo e di De Magistris..definendoli "cattivi magistrati” che tengono “condotte devastanti” e che “devono fare le inchieste e non gli eroi”..

Ma va?!..I magistrati devono fare le inchieste..Infatti De Magistris ne stava facendo due su politici di destra e sinistra..il caso Why Not che vede coinvolti il primo ministro Prodi per abuso d'ufficio..il ministro della giustizia Mastella per abuso d'ufficio..finanziamento illecito ai partiti..truffa all'Unione europea e allo Stato italiano..e una schiera di politici..affaristi..militari..magistrati e massoni..Guardacaso una gliel’ha tolta il suo capo..l’altra il Pg..La Forleo invece essendo un Gip non fa indagini..ha "solo" chiesto al Parlamento..in assoluta correttezza..di consentire alla Procura di farle sulle telefonate dei furbetti delle scalate con sei parlamentari..i tre di Forza Italia e i tre dei Ds..Il Parlamento ha risposto con tre mesi di insulti..

Cattivi magistrati..Socialmente pericolosi perchè alzano con coraggio e forza la testa dal fango e dallo sterco in cui le istituzoni e questa politica ci stanno facendo affondare?!..

Vorrei far notare che la somma Vacca Letizia è tra quelli che al Csm ha votato sì al reintegro in Cassazione del pensionato Corrado Carnevale..grand'uomo che cassava le condanne dei mafiosi perchè mancava un timbro..che riceveva gli avvocati dei mafiosi in casa sua prima delle camere di consiglio..e che insultava Falcone ("un cretino") e Borsellino anche appena morti ammazati..

Ecco chi sono i "buoni magistrati" per la compagna Vacca..

Questo è il coronamento del sogno del Triumvirato di fermare sul nascere le indagini sul potere..Gelli-Craxi-Berlusconi..nella loro ingenuità pensavano che per farlo occorresse modificare la Costituzione scrivendoci che la carriera dei pm è separata da quella dei giudici e che le procure devono obbedire al governo..Mastella e chi gli sta dietro hanno capito che non occorre cambiare le norme..basta creare le condizioni di fatto perché tutto ciò accada..Appena un pm apre un fascicolo sugli amici di un ministro se ne chiede il trasferimento per incompatibilità (del pm..non del ministro)..Anche se la richiesta non sta in piedi si fa credere che è il pm ad avercela col ministro e non il ministro ad avercela col pm..Si chiama “guerra preventiva” e non l’ha neppure inventata Mastella..L’aveva già teorizzata Mao..“Colpirne uno per educarne cento”..

Un golpe politico-giudiziario.."Torniamo alla magistratura fascista, forte con i deboli e debole con i forti. Davanti alla legge, i potenti non sono uguali come tutti gli altri. Questo è il messaggio. E il pericolo è che si apra la strada a un periodo buio: ognuno stia al suo posto e non si immischi, perché rischia"..(Luigi De Magistris)

Intanto del caso Unipol non si parla più..del caso Why Not non si parla più..Il caso D'Alema è diventato il caso Forleo..il caso Mastella è diventato il caso De Magistris..

Bastano alcune dichiarazioni di magistrati (rimasti nell'anonimato..) che non sono d'accordo con l'organo di autogoverno (autoche?!) della categoria..Tra alcuni dei colleghi di Milano della Forleo che indagava sul caso Unipol c'è chi si dice "esterrefatto da una decisione totalmente sproporzionata"..una collega parla di "provvedimento spropositato, sconvolgente, rispetto ai fatti. L'incompetenza funzionale è particolarmente infamante perchè significa che un giudice non può lavorare da solo. Inoltre il provvedimento entra nel merito delle decisioni della Forleo e questa è una intimidazione bella e buona per tutti, da oggi in poi"..e non manca chi la collega Forleo la difende a spada tratta.."Ormai questo è un regime, siamo alla punizione per chi ha osato attaccare persone molto potenti dal punto di vista politico. Anche nel passato recente ci sono stati giudici e magistrati i quali in processi importanti avevano fatto degli svarioni. Ricordo l'avviso di garanzia a Napoli a Berlusconi mentre presiedeva un convegno internazionale. Ebbene mai nessuno ha rischiato la pesantissima sanzione che adesso pende sul capo della collega Forleo"..Quello che è davvero importante è che il caso Forleo farà da "pilota" perchè è la prima volta che il Csm si occupa di un trasferimento da quando non esiste più il vecchio "articolo 2" che disciplinava la materia..Dovranno fare le cose per bene e in modo meditato perchè la vicenda in questione diventerà in sostanza un precedente per il futuro"..è la riflessione di un giudice..

Non si può far finta di niente di fronte all'isolamento politico..alle intimidazioni istituzionali..alla diffamazione..alla delegittimazione..all'induzione al silenzio..alla disinformazione..all'indifferenza di gran parte dell'opinione pubblica..ai proiettili inviati ai due magistrati e alle minacce ricevute dalla Forleo in passato..

Una di queste preannunciava entro la fine dell'estate la morte di entrambi i suoi genitori..che morirono in un incidente stradale il 25 agosto 2005..
Un'altra la riguardava direttamente e solo per fortuna non successe nulla a lei e a suo marito..L'incidente fu preceduto da un incendio doloso che devastò l'azienda agricola e la casa di famiglia..

Ma se Clementina Forleo non si arrende..se Luigi De Magistis non si arrende e se tutti i buoni magistrati non si arrendono..non possiamo arrenderci proprio noi..perchè se ci arrendiamo..allora si arrende la giustizia..

"È la giustizia - disse infine il pittore. - Oh, adesso la riconosco, - disse Kafka, - qui c’è la benda sugli occhi e qui la bilancia. Ma perché ha anche le ali ai piedi e sta correndo?"..
(Franz Kafka)
Mario

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