"La parola non è un oggetto casuale..una merce di scambio..un codice di comodo..è la storia..l’intelligenza che adatta o reinventa..l’emozione che dà accenti..ritmi soavità e burrasca..aspetto..volto alla muta condizione del cuore..La parola ricorda..ricorda com’eravamo..perché siamo..come saremo..ricorda nell’intimo della sua essenza..in una memoria che sopravvive ai suoi nuovi colori e ai suoi vecchi significati..perché se le cose le ha create Dio..le parole sono le cose ricreate dagli uomini..è quel nome..la vita.."
(Roberto Vecchioni)

martedì 11 dicembre 2007

Tempi Moderni


Si è alzato il sipario..
Dopo il minuto di silenzio per i morti sul lavoro di Torino e l'inno di Mameli le note di "Tristan und Isolde" di Richard Wagner hanno inaugurato la stagione lirica del teatro alla Scala di Milano..che ormai più che un evento musicale non è altro che un'occasionse mondana riservato alla solita casta presenzialista..Oltre cinque ore..pause comprese..per tre atti che hanno raccontato l'idea dell'amore come forza capace di vincere ogni ostacolo..
"Un'opera straordinaria, veramente sublime. Un grandissimo spettacolo" ha avuto da dire alla fine il Presidente della Repubblica fondata sul Lavoro Napolitano..
Giù il siparo!..Bello! Bravi! Bis!..
Ma che straordinaria sublime grandissima ipocrisia!!!..come se a tutta quella bella gente gliene fregasse veramente qualcosa dei quattro operai morti e dei tre che lottano tra la vita e la morte in rianimazione in gravissime condizioni!..

Loro vanno alla "prima"..e si permettono anche di fare un minuto di silenzio (forse per l'atmosfera natalizia)..Bontà borghese!..Gli altri..gli edili..i metalmeccanici..gli agricoli..i petrolchimici e quanti altri ancora..ogni giorno vanno a morire occupando la lunga e triste graduatoria delle morti bianche nel nostro paese..Che poi sono morti in bianco se si considera il misero salario per il quale la gente dà la vita..

Lo spettacolo che il compagno Napolitano avrebbe dovuto vedere venerdì sera era l'agonia degli operai delle acciaierie ThyssenKrupp di Torino bruciati vivi dalle fiamme causate dall'idrogeno liquido e dall'olio refrigerante!..
L'unico gesto dovuto da parte di un Presidente della Repubblica è quello di stringere le mani delle mogli..dei figli e dei famigliari delle vittime!..

Non è normale che l'Italia sia il paese in Europa con il più alto tasso di incidenti con una media di 1300 morti l'anno sul lavoro..Uno stillicidio!..Non è normale che in Italia ci sia un ispettore ogni 1200 aziende..Non è normale che le industrie si lamentino sempre e continuamente del costo del lavoro non spendendo mai una sola parola sul costo delle vite umane..
Non è normale che quegli operai che a Giugno sarebbero rimasti a casa lavorassero da più di 12 ore con turni folli di 16 ore..Non è normale che siano morti per gravi carenze di misure di sicurezza..che i telefoni interni alla fabbrica fossero fuori servizio e che per chiamare i soccorsi della vicina linea 4 gli operai abbiano dovuto utilizzare delle biciclette..
Non è normale che gli estintori fossero vuoti e che abbiano dovuto utilizzare una semplice macchinetta dell'acqua che ha peggiorato la situazione..
Non è assolutamente normale che la ThyssenKrupp dopo essersi rifugiata dietro un silenzio tombale in attesa dell'esito delle indagini se ne sia uscita con un comunicato delirante dove sostiente di aver "continuamente mantenuto elevati standard di sicurezza, regolarmente verificati dalle autorità preposte"..invece di manifestare una segnale di disponibilità e vicinanza nei confronti delle famiglie degli operai coinvolti nell'incendio..

Per fortuna che ci ritroviamo con un Governo di Centro Sinistra con due sindacalisti alla presidenza di Camera e Senato..Bertinotti e Marini..e il sindacalista Damiano ministro del Lavoro..

La verità è una e incontrovertibile..gli operai sono solo operai..gente sporca..vestita male..pallida..stanca..stressata..sempre preoccupata di riuscire ad arrivare a fine mese..non vanno alle "prime" e nemmeno alle "ultime"..Di loro non importa nente e a nessuno..Se un operaio si fa male..per i padroni ed i sindacati stessi è un coglione..se denuncia e se fa nomi (mai per paura)..è solo questione di tempo e gliela fanno pagare..con la legge 626 che viene applicata solo quando c'è da dare la colpa a qualche operaio infortunatosi sul posto di lavoro..

Non basta un minuto di silenzio..lanciare moniti e appelli o dire come Prodi che "la vita è sacra" per pensare di avere la coscienza a posto..

Non si può permettere che si liquidi il tutto affermando che i lavoratori sono degli irresponsabili come ha fatto la scandalosa ThyssenKrupp..(per loro erano gli operai che dovevano ricaricarsi gli estintori!!)..

Non è pensabile che muoiano tre lavoratori al giorno..una morte a rate neanche fosse un mutuo..pensando che gli operai siano degli stupidi..Ma è decisamente più immaginabile che vi sia qualcosa di più..laddove la logica del profitto relega in secondo piano qualsiasi altro problema è quindi lecito affermare che le scelte di mercato hanno un prezzo alto e quasi sempre a pagarlo sono quelli che stanno in basso..
Senza nemmeno commentare il dato che negli ultimi 10 anni vede le aziende avere un profitto che segna un +90% a fonte di un aumento del reddito degli operai di un +5%..
Bisogna cambiare subito le leggi..quelle sulla sicurezza e quelle sul lavoro e inasprire i controlli e le pene..visto che il 93% dei condannati per responsabilità non fa nemmeno un giorno di carcere!..
Ma tutti sappiamo che dopo questa tragedia il tema delle morti bianche ricadrà nel silenzio generale delle istituzioni e dell'informazione che daranno il bollettino di guerra giornaliero tra uno sbadiglio e una notizia di gossip..perchè i morti sul lavoro presi singolarmente sono morti di serie C che non fanno notizia..
Come se morire lavorando fosse un danno collaterale del lavoro e dell'industria ormai tacitamente accettato..
E allora avanti i prossimi..uno due tre o più al giorno..tanto il "Pallottoliere Nero" è sempre in movimento..
Mario

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissimo intervento Mario.. e non trovo le parole x commentare questa italia con la i minuscola..
Il futuro siamo noi e vedere che ci sono tanti giovani come te mi rassicura: consapevolezza= responsabilità= saggezza.. Carolina