"La parola non è un oggetto casuale..una merce di scambio..un codice di comodo..è la storia..l’intelligenza che adatta o reinventa..l’emozione che dà accenti..ritmi soavità e burrasca..aspetto..volto alla muta condizione del cuore..La parola ricorda..ricorda com’eravamo..perché siamo..come saremo..ricorda nell’intimo della sua essenza..in una memoria che sopravvive ai suoi nuovi colori e ai suoi vecchi significati..perché se le cose le ha create Dio..le parole sono le cose ricreate dagli uomini..è quel nome..la vita.."
(Roberto Vecchioni)

sabato 17 novembre 2007

La Linea Rossa


"La più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale"..
(Amnesty International)

C'è qualcuno..pochi e potenti..che vogliono che Genova sia una questione chiusa..ma non può e non deve esserlo..non lo si può permettere e non lo si deve accettare..perchè sono tante le verità che mancano in questo paese e non si può lasciare che Genova diventi l'ennesima verità defraudata..l'ennesimo atto di ingiustizia sociale..

In una Democrazia normale la catena di comando che non ha funzionato in quei giorni..come minimo..sarebbe oggetto di una commissione d'inchiesta per sapere quello che è successo..
Se la Costituzione fosse cosa viva..animatrice giorno per giorno della nostra vita pubblica..il dopo Genova sarebbe stato un cataclisma giudiziario e politico..invece..
E invece..se volgiamo lo sguardo proprio su Genova..ci si rende conto che il nostro è un paese pocamente democratico..ci si rende conto che la nostra Costituzione è in agonia..non anima più la vita istituzionale..non è il faro che illumina il parlamento..i tribunali..la vita di tutti i giorni..

A Genova ci sono diversi processi tuttora in corso..Uno è su quello che è avvenuto la notte tra il 21 e il 22 luglio..quando a G8 ormai finito..la polizia ha fatto irruzione nella scuola Diaz e nella scuola Pascoli..quartier generale del Genova Social Forum..distruggendo documenti..file..foto e filmati..e pestando e massacrando unilateralmente senza distinzione 93 persone inermi che dormivano..tutte arrestate e 82 ferite..giustificando l'azione con il ritrovamento di due molotov che come si saprà in seguito furono portate dagli stessi agenti (è il caso più eclatante di fabbricazione di prove false a carico degli arrestati)..
Storia da macelleria messicana..

Un'altro è sulle torture..le sevizie e le umiliazioni inflitte dagli agenti ai ragazzi arrestati che sono avvenute nella Caserma "Lager" di Bolzaneto..
"Il cancello si apriva in continuazione - racconta un poliziotto - dai furgoni scendevano quei ragazzi e giù botte..Li hanno fatti stare in piedi contro i muri..Una volta all'interno gli sbattevano la testa contro il muro..A qualcuno hanno pisciato addosso..altri colpi se non cantavano faccetta nera..Una ragazza vomitava sangue e le kapò dei Gom la stavano a guardare..Alle ragazze le minacciavano di stuprarle con i manganelli..Ho ancora nel naso l'odore di quelle ore..quello delle feci degli arrestati ai quali non veniva permesso di andare in bagno.."
Forse ad Abu Ghraib c'erano più diritti umani..

Quello che è certo è che tutti quei reati..anche se venissero giudicati tali in sentenza di primo grado..prima di passare in secondo grado e di essere sanzionati definitivamente saranno caduti in prescrizione..ciò vuol dire che nessuno delle forze dell'ordine coinvolto in quelle violenze pagherà per come ha agito..
Se questo vuol dire essere uno Stato di Diritto siamo all'aberrazione..

Ancora ci si chiede con indignazione perchè l'inchiesta sulla morte di Carlo Giuliani..nata con l'accusa di omicidio volontario..è stata archiviata con un nulla di fatto..Secondo la tesi del Pm il proiettile che uccise Carlo Giuliani fu deviato da un sasso (volava?) e in ogni caso il carabiniere Placanica sparò per legittima difesa.. Ma è forse bene ricordare che ha sparato a un ragazzo con un estintore in mano distante 4 mt..

Dal 2001 le uniche persone realmente sotto processo dai Pm Canepa a Canciani sono 25 manifestanti arrestati all'epoca..per il quale sono state chieste dall'accusa pene severe per un ammontare di 225 anni e 100.000 euro a testa per il reato di devastazione e saccheggio..paragonando i fatti di strada al massacro della Diaz e alle torture di Bolzaneto..senza ricordare che però gli oltre 70 poliziotti indagati sono imputati solo per lesioni..falso e calunnia..e non per il massacro e le violenze che furono realizzate..

Mi chiedo se abbia senso che un ragazzo ripreso da una telecamera in via Tolemaide mentre lancia un sasso che non colpirà nessuno..e lo lancia dopo una carica sbagliata e ingiustificata dei carabinieri..si prenda sei anni di galera e finisca davvero in prigione..mentre i funzionari e dirigenti imputati per la Diaz rischiano pene minori..sono certi di non andare mai in galera e nel frattempo hanno ottenuto gratifiche e promozioni grazie a supremi dirigenti di polizia e ministri compiacenti?..Come dobbiamo chiamare questa incontestabile verità?..

Si toveranno mai dei responsabili sui fatti di Genova?..Ecco perchè si chiede a gran voce una commissione d'inchiesta..perchè nessun'aula di tribunale può indagare sulle responsabilità politiche sulla gestione di quel disordine pubblico..perchè punendo i diretti responsabili si possa restituire quell'onore e quella dignità a quelle forze dell'ordine che deditamente fanno il loro mestiere ogni giorno con professionalità..onorabilità e rispettabilità..proprio per non lasciare che l'impunità crescente finisca per macchierne l'immagine generale..

E se la verità è la premessa per la giustizia..senza verità non può esserci giustizia..e a Genova che non dimentica..la linea rossa c'è ancora..stà tra noi e la verità..amara e indelebile..come la traccia aperta di una ferita..

Mario

1 commento:

Anonimo ha detto...

[...] Carlo è vivo e lotta assieme a noi, le nostre idee non moiranno mai [..]
Questo abbiamo gridato tutti il 17 Novembre 2007 io ero li tutti felici di mostrare i nostri visi sorridenti per dire NO per dire BASTA, marioo ascolta la canzone di guccini dedicata a quel giorno PIAZZA ALIMONDA...