"La parola non è un oggetto casuale..una merce di scambio..un codice di comodo..è la storia..l’intelligenza che adatta o reinventa..l’emozione che dà accenti..ritmi soavità e burrasca..aspetto..volto alla muta condizione del cuore..La parola ricorda..ricorda com’eravamo..perché siamo..come saremo..ricorda nell’intimo della sua essenza..in una memoria che sopravvive ai suoi nuovi colori e ai suoi vecchi significati..perché se le cose le ha create Dio..le parole sono le cose ricreate dagli uomini..è quel nome..la vita.."
(Roberto Vecchioni)

domenica 13 aprile 2008

La Domenica delle Salme


"Veramente la scoperta che c'è un'Italia berlusconiana mi colpisce molto: è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime. L'Italia della marcia su Roma, becera e violenta, animata però forse anche da belle speranze. L'Italia del 25 luglio, l'Italia dell'8 settembre, e anche l'Italia di piazzale Loreto, animata dalla voglia di vendetta. Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l'avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo..
Non sono spaventato: piuttosto sono impressionato, come non lo ero mai stato. Va bene, mi dicevo, succede anche questo: uno dei tanti bischeri che vengono a galla, poi andrà a fondo. Ma adesso sono davvero impressionato, anche se la mia preoccupazione è molto mitigata dalla mia anagrafe. Che vuole, alla mia età preoccuparsi per i rischi del futuro fa quasi ridere..
Io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni. L'immunità che si ottiene col vaccino..
E' strano: io non avevo mai preso parte alla campagna di demonizzazione: tutt'al più lo avevo definito un pagliaccio, un burattino. Però tutte queste storie su Berlusconi uomo della mafia mi lasciavano molto incerto. Adesso invece qualsiasi cosa è possibile: non per quello che succede a me, a me non succede nulla, non è che io rischi qualcosa, è chiaro. Quello che fa male è vedere questo berlusconismo in cui purtroppo è coinvolta l'Italia e anche tante persone perbene"..

(Indro Montanelli, intervista a Repubblica, 26 marzo 2001)

Parole che leggo e rileggo prima di uscire di casa..

La sezione 562 si trova al primo piano della scuola elementare Jacopo Dal Verme..
Fin da quando sono bambino so che quest’ultimo è stato un condottiero che nel 1391 sconfisse i francesi ad Alessandria con milizie esclusivamente italiane..Provo a prendere la cosa di buon auspicio..immaginando come sarebbe bello se chi oggi si crede la reincarnazione di Napoleone possa capitolare definitivamente a colpi di voti come di spada..
Ma so benissimo che la mia è pura illusione..
All’interno della stanza non c’è nessun elettore..tutto è tranquillo..tutto è in ordine..ogni cosa è al suo posto..
Resto sulla soglia per qualche attimo e come in una vignetta di Vauro mi dico a me stesso più e più volte che ‘si può fare’..ancora per questa volta..questa volta soltanto..l’ultima..
Alla fine mi ci vuole un certo sforzo per presentarmi con coraggio nel mio seggio..
Le cabine sono tutte libere e mi viene indicata la numero 1..
Apro la scheda rosa e con relativa fermezza voto prima alla Camera..
Quando apro quella gialla del Senato mi sento fin da subito richiamare dai colori dell'Arcobaleno..questo perché come capolista in Lombardia è stata candidata Rita Borsellino..ovviamente la cosa non può che farmi piacere..ma ho già deciso di non ridare il mio voto a Bertinotti..perchè mi ha stufato..inutile ricordare le gravi colpe del Faust sulla caduta del primo Governo Prodi..e poi non ha mai sognato contratti metalmeccanici..ma direttamente la presa del Palazzo e lo ha pure realizzato..in proprio..con quello di Montecitorio..

Distolgo quindi lo sguardo e vergo per la seconda volta il simbolo dell'Italia dei Valori..
Avrebbe anche potuto uscire sangue dalla punta della matita..tanta è la sofferenza e il dolore che provo verso queste ennesime elezioni farsa..
Già è così..nessuno parla più del 2006 (come se fosse passata un’eternità) e di come allora i vari brogli hanno ridotto l'assenteismo a una percentuale pressochè uguale in tutte le regioni..anche laddove era del 20% si è ridotta magicamente al 2%..Queste sono elezioni antidemocratiche senza Preferenza dove il voto di ognuno ha un valore diverso a seconda della regione in cui si vive..dove chi sta sotto alla soglia di sbarramento non sarà mai rappresentato nonostante abbia ricevuto centinaia di migliaia di voti..in qualche caso più di un milione..
Ripiego le due schede e le infilo dentro ai due scatoloni..
Esco fuori..sono disgustato..
Tutto è troppo bello..tutto è troppo pulito..anche le persone mi sembrano più buone e stranamente persino serene..
Io invece mi sento come un randagio che di sua spontanea volontà si è recato al canile tirato a lustro per l’occasione..per farsi fare una bella dose di democrazia partecipativa..
Mi guardo in giro..e più guardo e più respiro bene quest'aria..più ho la sensazione che ci si ritrovi ad essere né più né meno che in un qualsiasi paese dell’Est dopo la caduta del muro..Tutto qui è davvero fermo..tutto è immobile..l’aria è stantìa..l’ordine..il buonismo e la serenità sono solo finte apparenze..
Più passano gli anni e più il futuro fa paura a tutti..anche a chi cerca di non farlo vedere..ma se il muro a Berlino è caduto..qui ce l’hanno tirato su..non lo vediamo ovviamente..non è un muro di cemento e filo spinato..è un muro più astratto..ma c'è..e noi tutti siamo dall'altra parte..che è la parte sbagliata di quel muro..
Questa è la libertà che ci è stata imposta..
Lenin direbbe che “la democrazia è uno stato che legittima la sottomissione della minoranza alla maggioranza..ed è paragonabile ad un'organizzazione istituita per l'uso sistematico della forza di una classe contro l'altra..di una parte della popolazione contro l'altra”..
Io non so se sia veramente così..credo che il concetto di democrazia sia un’altro..credo nella democrazia greca e in particolare in quella ateniese..ma quando i molti (la casta) governano e pensano soltanto a contentar se stessi si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa..la tirannia mascherata da libertà..
Democrazia e Libertà..quali meravigliose utopie..
Dalla strada continua ad arrivare gente..le osservo interessato..ci sono molte persone anziane..
Molti di loro lo so..sono stati in un passato che pare sempre più lontano..partigiani..strenui difensori della libertà contro le infamie della dittatura fascista..perchè il mio quartiere..l'Isola..è così..lo è stato ai tempi della Resistenza e lo è tutt’oggi..l'ultima roccaforte rossa di una città sempre più nera..
E ne sono orgoglioso..
Mi arriva un messaggio che mi distrae dalla moltitudine di pensieri..
Jhonny mi scrive che avevo ragione io..contro ogni previsione di pioggia oggi c’è il sole..
E’ vero..è una domenica di sole..la giornata è molto bella e l’aria è primaverile..
Da lontano sento suonare a festa le campane di una chiesa..
Mi sembra di vivere tra le righe de “Il Sabato del villaggio” di Leopardi..
Ma oggi non è Domenica?..
Ma soprattutto mi chiedo che cosa diavolo ci sarebbe da festeggiare?..
Libero dalla catena la piccola Spicchio di Luna Rossa..
Getto un’ultima occhiata sulla scuola..
Poi mi volto verso Piazza Archinto e me ne vado..
Me ne vado sconfitto..
Perché oggi mi hanno preso tutto..
Con oggi ci hanno davvero preso tutto..
E con un sole e con un cielo così..

Penso che neanche Dio sia poi così tanto democratico..

Mario

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ho votato da utopista, congiunto e inutile, se volete. Io sono così, credo e vorrei fermamente credere. Fausto, doppio e liscio. Via così. Ma, se volete sapere, non è stato facile, perchè non è più Rifondazione, è una federazione ( contro la quale lui stesso si era scagliato nel 2004). Ma la mia utopia è quella di cercare l'unità. E farlo attraverso il voto alla componente più grossa. Tutto bello quello che dici, ma non si può imputare ancora oggi la caduta del governo Prodi del '98. Sono più d'accordo con te quando ti indigni sulla sua presa del Palazzo, manco fosse quello d'Inverno, ed invece al più è stata una presa primaverile, con fumata grigia di cubano. Utopista e coglione, sono, sognatore e inconcludente. Oggi Bertinotti è pronto per dispensare parole sagge per ricomporre la sinistra, ma gli rinfacceranno i lussi che si è permesso in questi anni e l'Aventino virtuale dove ha smesso di lottare. Eppure, l'ho votato perchè credo che non abbia ancora finito di lottare. (Mi sbaglierò...)

Franz

Anonimo ha detto...

Fuck Fuck Fuck Fuck Fuck ....
Franz

Ramino ha detto...

Sono senza parole..

Per la prima volta in 60 anni..da quando il fascismo ci aveva messi fuorilegge..nel Parlamento italiano non siederanno né comunisti..né socialisti..

Il Novecento ci è precipitato addosso..

Anonimo ha detto...

Ciao Mario.
Sono Mauro,oggi Davide mi ha fatto conoscere il tuo blog,e sono felice di aver avuto questa occasione.
Ho letto i tuoi articoli,sono splendidi,complimenti.
Io ieri sono uscito orgoglioso dal seggio elettorale,orgoglioso di aver fatto l'unica scelta possibile per ridare a questo paese un volto e una dignità persi ormai da troppo tempo.
I valori,già,si parla molto di questi valori,ma dove sono finiti???
Una persona mi ha dato la speranza di riviverli,e non ho avuto dubbi sulla mia preferenza politica.
Una canzone dei "modena" dice:"C'è bisogno di più memoria".
Io la mia memoria la conservo bene,io non potrò mai dimenticare che mio nonno è stato fucilato il 25 aprile 1945,già,proprio il giorno della liberazione;e mentre le altre persone gioivano e cantavano nella mia famiglia si svolgeva un dramma,che avrebbe segnato per sempre anche la mia vita.
Bisogna ricordare la storia,abbiamo sacrificato persone a noi care,per uscire da una dittatura;ed ora a distanza di qualche decennio,scordiamo tutto e la votiamo la dittatura!!!
Ci sono stati Angeli che hanno dato la loro vita per la lotta alla criminalità organizzata,e noi,ci facciamo governare da questi criminali.
Dov'è la storia?? Dove sono i ricordi?? Dove sono i valori???
E' bello vedere che ci sono giovani come te,che mi lasciano la speranza di un futuro migliore.
Oggi Davide mi ha detto,ho dei cugini fantastici,e dopo aver letto il tuo blog,non posso che dargli ragione.
Voi siete la nostra speranza,ed io credo in voi.
Un abbraccio
Mauro

Anonimo ha detto...

Posar le spade è sempre peggio che seppellirle.

Questa è una delle poche occasioni in cui non riesco a dire: 'Inutile pensarci'. No. Questa non è un'insulsa sconfitta personale, ma generalizzata su tutto lo Stivale, che mi chiedo quante lacrime verserebbe se avesse gli occhi. Ma d'altronde, non sono già sufficienti le nostre?

Marco

sottolapioggia ha detto...

non c'è speranza, avessimo perso per colpa di Veltroni ci avrei anche potuto scorgere un futuro, il problema sono gli operai che hanno votato Lega, le massaie, i precari, i "giovani"!

E hanno poco da ridere anche quelli che si sono fatti ammaliare dalle sirene del "voto utile".

Lo hanno voluto?
Che se lo tengano!
Ora speriamo solo che il conflitto sociale non debba farsi nuovamente strada con le P38...

Anonimo ha detto...

Questo della P38 è un problema serio, ragazzi, da evitare come la peste... altgrimenti non ci basterebbe un 5 anni per tornare ma almeno venti... Quindi ragazzi, posate le vostre pistole, e mettiamoci in torno ad un tavolo a capire veramente cosa è successo e cosa possiamo fare. La tristezza della sinistra italiana dell'ultimo ventennio, dopo Berlinguer e dopo il Muro, è proverbiale. Ora bisogna risorgere

Franz

Ramino ha detto...

Mauro Grazie!..

Non sai quanto abbia trovato belle le tue parole..il tuo punto di vista e il tuo sostegno..

E' vero..è bello che ci siano dei giovani che sperano..che credono ancora nei valori e che portano avanti degli ideali immaginando e sognando un futuro migliore..

Ma tutto questo non potrebbe esserci senza dei punti di riferimento come te..come Franz..Max..Jhonny..e tutte quelle persone incredibili che ho avuto la fortuna di aver incontrato nella mia vita..

E se oggi ci troviamo ad essere dei "senza Patria"..non abbassiamo la testa..non pieghiamo le ginocchia..se non per noi..facciamolo per i ragazzi come Davide e Marco..

Hasta la vittoria siempre!

Anonimo ha detto...

El pueblo unido jamàs serà vencido.

Questa è la speranza che ho.....la mia speranza siete voi,ragazzi.
Settimana scorsa,ho vissuto una bellissima esperienza;io e Davide siamo andati al concerto dei Modena City Ramblers,pensavo che Davide fosse stato uno dei pochi ragazzi mischiato tra un pubblico di 40enni;ed invece con mia grande sospresa e felicità,ero io uno dei pochi 40enni mischiato in un pubblico di ragazzi fanatastici,che conoscevano a memoria tutte le canzoni,che si emozionavano cantando "o bella ciao",ti giuro che mi sono commosso.
Mi sono detto:"Abbiamo un futuro!!!" e guardavo Davide con gli occhi di un padre speranzoso che il futuro per lui possa essere più sereno.
Purtroppo le mie vicende familiari ci hanno fatto perdere di vista,ma Davide ha preso da Emolo,la passione per la musica,e da te gli ideali e i valori.
Forse i valori che ho cercato di trasmettergli,sono arrivati a destinazione;se poi questi valori sono recepiti da un ragazzo intelligente e sensibile come Davide,bhè,posso dormire sonni tranquilli.
Ora so,che quando davide non sarà con me,avrà ugualmente dei punti di riferimento validi;mi racconta che il gruppo dei "cugini" è fantastico,ed io non posso che essere felice sapere che lui ne faccia parte.
Sai,mi ricordo uno dei nostri pic-nic a Schiranna,quando cercavo di far capire ai miei ex suoceri (bravissime persone x l'amor di Dio)e ad altri componenti della famiglia,di che personaggio fosse lo psiconano.
E mi sentivo impotente di fronte a tanta "ignoranza",per loro era il salvatore della patria perseguitato dai soliti magistrati comunisti.
Ma come può la gente non vedere l'evidenza???
Stò insegnando a Davide ad usare la rete x informarsi,e non la tv,forse così non crescerà nell'ignoranza e nell'indifferenza.
Stò insegnando a mio figlio chi sono persone del calibro di Pertini,Biagi,Montanelli,Falcone,Borsellino,Peppino Impastato,gente che lui,a causa della suà giovane età non ha conosciuto.
Dobbiamo avere più memoria.
Concordo con Franz;"Lasciamo perdere le p38",io le ho vissute in parte e non hanno mai risolto nulla,anzi ti fanno passare dalla parte del torto e creano solo un clima di terrore.
Ragazzi una lotta unita e costruttiva,informazione,storia,valori;prima o poi i giovani dovranno capire che il futuro non è solo fare la "Velina" o il "calciatore".
Fatelo x il vostro futuro,e per quello dei vostri figli.
Un abbraccio a tutti.
Mauro

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=U077jx0HroQ&feature=related