"La parola non è un oggetto casuale..una merce di scambio..un codice di comodo..è la storia..l’intelligenza che adatta o reinventa..l’emozione che dà accenti..ritmi soavità e burrasca..aspetto..volto alla muta condizione del cuore..La parola ricorda..ricorda com’eravamo..perché siamo..come saremo..ricorda nell’intimo della sua essenza..in una memoria che sopravvive ai suoi nuovi colori e ai suoi vecchi significati..perché se le cose le ha create Dio..le parole sono le cose ricreate dagli uomini..è quel nome..la vita.."
(Roberto Vecchioni)

sabato 29 marzo 2008

Imperativo Morale


“Tutto il mio passato di rivoluzionario è finito in una delusione e oggi per me ha importanza una sola domanda..Che cosa resta da fare a uno che ha capito che contro Satania qualsiasi lotta organizzata..efficace e ragionevole è impossibile?..Gli restano solo due possibilità..o rassegnarsi e smettere di essere se stesso..oppure continuare a coltivare in sé un bisogno interiore di ribellione e manifestarlo di tanto in tanto..Non per cambiare il mondo..ma perché vie è costretto da un intimo imperativo morale”..
(Milan Kundera)



C’è una voce che da un angolo recondito della mia testa mi ripete ogni giorno sempre la stessa frase..
“Non votare..è l’unica scelta che ti è rimasta!”..
Questa voce mi invita a non legittimare con il mio voto una legge elettorale scritta e votata dalla Casa Circondariale delle Libertà..Una legge “porca” per stessa ammissione di chi l’ha ideata..incostituzionale e antidemocratica che impedisce il voto di Preferenza..
Questa voce mi spiega pazientemente che anche se votare significa esercitare un mio diritto..alle prossime elezioni recandomi alle urne non farei altro che rendermi complice di un sistema politico in uno stato avanzato di decomposizione..
Questa voce mi prega di non dare il mio voto per dissentire dal parassitismo e dalla decadenza della maggior parte dei partiti politici..
Questa voce mi spinge a non votare nella speranza di una riconquista dello Stato da parte dei cittadini..
Questa voce è la mia coscienza..
E questa voce come me la sentono in molti..larghi strati di cittadini democratici e dunque antiberlusconiani nel quale circolano due tentazioni..Annullare il voto (o non andare proprio) o votare la Sinistra Arcobaleno di Bertinotti per non seguire la svolta centrista del Partito Democratico di Veltroni..
Tentazioni comprensibili che hanno dalla loro moltissimi argomenti..
Che fine hanno fatto tutte le richieste stranote in fatto di conflitto d’interessi..giustizia..pluralismo televisivo..modifica della legge 30 e via discorrendo…che questo centro sinistra asfittico e inciucione avrebbe dovuto risolvere?!..
Lo scetticismo..la delusione e l’insoddisfazione per quello che doveva essere e non è stato è grande..ma quella che stiamo vivendo è una frustrante campagna elettorale che altro non è se non una lenta agonia senza fine..una farsa che ci consegnerà..dopo la sua quinta candidatura ancora una volta al governo il piccolo Putin di Arcore e il suo Popolo della Libertà Provvisoria..
Un supplizio interminabile e logorante da renderci tutti martiri..perchè oramai..la nuova coalizione berlusconiana realizza senza le sbavature e le crepe democristiane di Casini..un disegno populista eversivo di cristallina evidenza..
Il fondamento antifascista della nostra Costituzione verrà spazzato via e irriso come un cane morto..La morsa clericale e oscurantista su corpi..esistenze private e cultura celebrerà fasti medioevali..La libertà sarà intesa solo nel senso di un’inarginabile arroganza del privilegio..la tolleranza zero verso emarginati e senza santi in paradiso si accompagnerà alla impunità totale e opulenta per amici del governo e altri establishment..Il controllo totale del sistema televisivo farà concorrenza alle più nere fantasie di George Orwell..
Una catastrofe psicocosmica dunque..
Allora è considerando tutto ciò e constatando inoltre un delirante e agghiacciante ritorno della destra estrema in Italia a scapito di una sinistra disgregata..è dal fondo di tutto me stesso che sento alzarsi una voce ancora più forte e ferma di quella che mi vorrebbe astenuto dal voto..
Una voce potente che ribadisce con vigore la propria identità e che riafferma in questa il valore assoluto e inequivocabile dell’antifascismo..
Una voce che mi ha dato modo di riflettere a fondo per scavare molto nella memoria..soprattutto in quella tramandata dai Partigiani e i vecchi saggi che ho avuto il piacere di conoscere..Il diritto al voto è stata una conquista così importante e così piena di sacrifici che nessun comportamento immorale..incapace e ingiusto di una pur vastissima compagine politica..inclusa quella per cui voto..può farmi smettere di esercitarlo.. Se non con la forza o con un'altra dittatura..L'olio di ricino..le manganellate..la prigionia e la morte subita da troppi italiani onesti ci consegna un obbligo civile e morale che deve essere mantenuto indistruttibile.. E' molto più importante il mio voto e il mio diritto a resistere come cittadino di qualsiasi induzione a rinunciarvi..Questo sarebbe il primo vero successo verso una classe politica che è già talmente avulsa dalla società che è chiamata a dirigere e già talmente “casta” nella difesa dei propri privilegi..che il mio non voto rappresenterebbe per loro un ennesimo successo a cui non voglio lasciare il piacere..
E’ chiaro che dal punto di vista della protesta prendere posizioni drastiche è più efficace e chiarisce meglio le idee..tagliando le questioni con la sciabola..
E’ chiaro che mi piacerebbe sperare in una presa di coscienza di classe che porti alla solidarietà di tutti coloro che covano dentro un fuoco di protesta (ergo il proletariato) e quindi alla rivoluzione così com’è descritta nell’ideologia marxista..Ma credo che oggi il rischio di tracollo cui siamo sottoposti..perchè il crollo dell’Italia con Berlusconi sarà più fragoroso e rapido..ci obbliga malgrado tutto a ragionare con il righello..
Per questo voterò..per un mio intimo imperativo morale..
Curandomi allo stesso tempo di affilare per bene il filo della sciabola..

Mario

3 commenti:

sottolapioggia ha detto...

ci siamo passati tutti. anch'io come te ho capito che anche solo per il rispetto verso chi ha dato la vita perché noi oggi si possa andare alle urne liberamente, questo voto s'ha da fare.

Anonimo ha detto...

Votare fa bene... al limite i comitati di resistenza democratica di Ferdinando Rossi oppure votare Sinistra Critica... io vorrei votare Bertinotti, ma dicono che ha svenduto i suoi valori per essere lasciato in pace...
Qualcosa voterò, cmq!
Franz

eppurenonpiove ha detto...

http://www.sinistrazona4.altervista.org/

ecco il link che ti dicevo della festa...
io sarò fuori milano fino a Venerdì,
spero di vederti lì!