"La parola non è un oggetto casuale..una merce di scambio..un codice di comodo..è la storia..l’intelligenza che adatta o reinventa..l’emozione che dà accenti..ritmi soavità e burrasca..aspetto..volto alla muta condizione del cuore..La parola ricorda..ricorda com’eravamo..perché siamo..come saremo..ricorda nell’intimo della sua essenza..in una memoria che sopravvive ai suoi nuovi colori e ai suoi vecchi significati..perché se le cose le ha create Dio..le parole sono le cose ricreate dagli uomini..è quel nome..la vita.."
(Roberto Vecchioni)

giovedì 5 giugno 2008

Luna Rosa


“Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna...punito perché vede l'alba prima degli altri”..
(Oscar Wilde)

Pensieri..Suoni..Parole..Visioni..
Amicizie scrostate come intonaco dal muro..Amori immaginari che bruciano come sigarette senza filtro..Il mio Io che è uno sforzo costante per risalire controcorrente la cascata del mio fiume..Il Signor Ugo che ci raccomanda senza fortuna al futuro che non avremo..L'epopea di ogni uomo..Quell'uomo che invidia l'animale che subito dimentica..Max e la ricerca dell’oblio per lib(e)rarsi dal peso del passato..Il Concerto n. 5 in Mi bemolle Maggiore opera 73 "Imperatore" di Beethoven sulla mia 313 di Paperino in una notte di diluvio locale..Il monologo sull'affettatrice malinconica alla Villa Arconati..I miei acquererelli che fanno acqua da tutte le parti..Lo Spazio Petardo che mi ha spazientito perchè non tutti i patardi vengono con il botto..Il vino che fa buon sangue ma il sangue che non rende nemmeno un goccio di vino..Caty laureta in storia e in critica dell'Arte alla Statale..La mia coscienza (qualora ne avessi una) che si ribella al mio stato di primate che non ha voluto evolversi a essere umano..La Madonna con bambino rovinati dagli acidi..del restauro..Che l'Arte è l'emozione senza desiderio..Una partita a scacchi con la Dony alla Buca di San Vincenzo..Osservare che i pezzi degli scacchi sono l'alfabeto che plasma i pensieri che esprimono la bellezza astrattamente..Eppur violenti e crudeli come gli uomini in guerra..Il jazz che è musica della venuta..musica che crea..ma che se devi chiedere cos’è non lo saprai mai..Scoprire ora che Dio è un potenziale jazzista..Il matrimonio bagnato di Paola e Federico..Il matrimonio che è la prima causa di divorzio e che finisce per trasformare l'ex marito nell'INPS..Il ricevimento che mi ha fatto cantare ballare sbronzare e rimettere in casa degli sposi..La salute che vien bevendo sempre dopo un Montenegro..Il Tato sbronzo anche lui che canta e la dedica a quelli con la fiamma sul cappello e a quelli che usano il manganello..Ciccio testimone di sua sorella con la cravatta e i gemelli rossi di Armani Made in Congo..ma il vestito è cosa serissima..La maglietta rossa con la scritta CCCP con lo scotch di carta giallo autografato da Franz al torneo di calcio aziendale..Che perdiamo..Il treno sull’istmo della Laguna al tramontar del sole..Toccar il suolo di un luogo che non è nè terra nè mare nè cielo..Respirare il profumo di donna che non c’è..I passi lenti a contarsi uno dopo l’altro fino a perdersi per poi ricominciare daccapo..Il cuore che batte addosso come se fosse la prima volta..Note di tango argentino in un Campo senza fiori..Coppie che danzano di passione al soffio della brezza della sera..Lacrime calde trattenute a forza come le tasse dalla mia busta paga..Un giorno verrà la notte e avrà i suoi occhi..Per morire a Venezia come un pesce in una fontana mangiato da un gabbiano..Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai..Per occhi che non vedrai mai..Se non gli ultimi..Quelli del gabbiano..Morire come è morto mille volte almeno il mio cuore che è vissuto morendo..Nascondersi stretti dietro alla propria notte..e chi pensa che la barba sia saggezza..Intervalli lunghi..scrivere..cancellare..riscrivere..Il mare che rifluisce..il mare che mi sopraffà..mi seppellisce..mi invade..mi sommerge..mi butta a letto nel torpore..il mare che un nome ce l’ha..Mediterraneo..che lo vedi..che lo mangi..che lo scopri..che lo preghi..che lo soffri..e poi ci muori..anche lui..La Grecia che mi canta e mi incanta..La Spagna che mi induce in tentazione per liberarmi dal male..Prossima fermata Barrio dell’assenza dal mio Io a Barcellona..Che si va sempre altrove a cercare quel qualcosa che non troviamo..Allontanarsi sempre senza arrivare mai..Caparezza e Jhonny che dal Lazzaretto di Bergamo mi avvertono di stare Fuori dal Tunnel..La scatola nera che mi delizia con una sfilata di moda ai Fori Imperiali per la festa della Repubblica a mano armata..Un uomo che si rispetti non ha patria..Chi proprio ne cerca una di patria se la ricostruisce dove vuole sotto un qualsiasi lembo di cielo..La tolleranza zero..Quando avranno finito con gli zingari..gli omosessuali..gli ebrei e i comunisti li aspetterò come un pisano sull’uscio di casa..Notte a vagabondare su Spicchio di Luna Rossa senza freni..hanno dei problemi esistenziali..La corsa con un topo sulla strada del ritorno..il topo che vince allo sprint..Diciotto giorni al Solstizio d’Estate..Mi accompagno a un Chianti..Pak si lascia coccolare senza mordere..Capossela da voce alla mia pena dell'anima..Santissima Trinità a cui ho votato la mia serata..Fuori il cielo è di cenere e piove acqua sporca..Sono rassegnato a questa anormalità di Giugno..Poi uno squarcio di luce..improvviso e inatteso..Alle 23.40 è nata Luna..3,440 Kg di morbidezza tra gli spigoli arrugginiti di questo mondo..Franz è papà per la seconda volta..Yara ha la sorellina che aspettava..Ascolto come una dedica Pink Moon di Nick Drake..L'ascolto col cuore..E' tutto ciò che posso donarvi ora..In questo vostro tenero e unico magico momento..
Benvenuta Luna!..


“L'ho visto scritto e l'ho sentito dire
La luna rosa è in arrivo
E nessuno di voi può arrivare così in alto
La luna rosa vi prenderà tutti quanti
Ed è una luna rosa, sì proprio una luna rosa”..
(Nick Drake)
.
Mario


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire? Mi sono emozionato per il tuo bellissimo resoconto intorno al mondo, che poi questa luna rosa è sorta veramente ed è così soffice...
:)
Franz

Anonimo ha detto...

Ciao ramino, in ritardo è sempre meglio di niente.

I miei più vivi complimenti per questa visionaria cascata di sensazioni che hai saputo trasmettere.

leggendola ho la netta sensazione che dovrei smettere di scrivere, perchè l'energia della giovinezza mi ha abbandonato per lasciarmi davanti alle costruzioni complesse di una mente che non è in grado di
realizzarle.

Bravo ancora perchè c'è il cuore e c'è l'anima e c'è il snetimento e il trasporto ma anche un leggero sentore di vite ;)... però amico mio in cartone no! proprio non te lo concedo ;D.


A presto

Max

quellachenonsono ha detto...

...devi aggiornarlo mi sa...manca il dolore ai piedi delle lunghe camminate all'arsenale...perchè hai saputo ascoltare tre amiche!
un bacio

___sahara___ ha detto...

.....hai citato il mio papino!!!!ne sara' felicissimo!!!

_AxL_ ha detto...

Da scrittore malinconico a scrittore malinconico, anche se arrivo tardi sul post... Complimenti...

Unknown ha detto...

fantastiche sensazioni.. brividi sulla pelle e dentro al cuore